Albergo Ristorante Disarò - Motta di Livenza, Provincia di Treviso

Gloria Tosoni

Ieri sera siamo stati a cena in questo ristorante..eravamo in 21, la maggioranza di origine friulana, per mangiare la "sopa coada". Per quasi tutti era la prima volta per questo piatto! All'unanimità... spettacolare!! Siamo stati servizi da una perfetta ed elegante Chiara, e i complimenti alla sua mamma, Paola, nonche' l'arteficie del delizioso piatto! Non vediamo l'ora di tornare!! I complimenti da tutti noi!! E la location, carinissima!! Complimenti per la stufa in cucina!! Bravi, e grazie ancora per la stupenda serata

Mario Albertini

Posto estremamente piacevole, vi fa sentire come a casa. Piatti tipici locali. Sono rimasto davvero contento anche della conoscenza del problema della celiachia e del fatto che fossero disponibili dei piatti con pasta senza glutine.

Mariapia Albertini

In questo ristorante si mangia sempre bene! Veri piatti della tradizione (come la strepitosa Sopa Coada), gustosissimi e preparati con cura da mani esperte. Menù che varia a seconda della stagione, e tutto fatto in casa! Consigliatissimo.

Nadia Taverna

Alloggio: camera matrimoniale + terzo letto

Periodo: 26 agosto 2017 - Siamo stati solo una notte di passaggio.

Albergo accogliente camere ampie, pulite e ben tenute.

Noi siamo in quattro, ma non avendo disponibili camere da quattro, abbiamo accettato una matrimoniale con il terzo letto.

Io ho dormito nel lettone in mezzo alle mie due bimbe di 5 e 7 anni. Il letto era composto da due letti con struttura messi insieme, di conseguenza non si univa al centro e lasciava una fessura di oltre 10 cm al centro (due semplici reti con materasso, come nella maggior parte degli alberghi, non avrebbe creato problemi). Ho dormito malissimo! Proprietario burbero e poco socievole. Gli ho segnalato il disagio ma non si è dimostrato interessato.

Al momento di pagare mi ha dato un totale per la mia camera diverso da quello concordato telefonicamente e da me confermato via mail (80€ anziché 75€). Ho subito segnalato la cosa che si è risolta con un “vabbè, me ne dia 75”.

L’impressione è che non vedesse l’ora che ce ne andassimo.

Soraya Puglisi

Aspetti positivi: Wifi gratuito ben funzionante, tranquillità della struttura, buona posizione. Non ho apprezzato molto il fatto che non ci fosse il piatto doccia nel bagno ma capisco anche che gli spazi non permettano molte possibilità. In ogni caso, è una buona opzione per un soggiorno di una notte, come nel mio caso.

dridani r

Un sabato sera qualsiasi quando arrivata l'ora di cena ti domandi dove; decidi che sarà' il ristorante sotto casa.|Orbene, sapendo. Che la serata è a tema decidiamo di andarci.|Dopo il celeberrimo "americano" per aperitivo ci accomodiamo in saletta. La proposta è il bollito.|La brava e capace chef Paola ci propone una zappetta di carciofi che troviamo superba e a seguire una terrina con una sinfonia di carni bollite a dir poco estasianti al solo vederle.|Lingua,guanciale,cotechino, cappone,nervetti a parte accompagnati da salsa al cren e la classica verde con una purea deliziosa. C' erano dei funghi chiodini in agrodolce .|Un Merlot di-vino ha accompagnato le pietanze... Il dessert senza ombra di dubbio fatto dalle sapienti mani della Padrona di casa Paola accompagnato da un calice di prosecco ha chiuso la mostra indimenticabile serata. Esperienza e professionalità non si improvvisano. Complimenti !

paola c

Sapete cos'è la sopa coada? Immagino che solo i veneti, e non tutti, conoscano questo piatto, molto antico, risale al 500, in cui si utilizzano, nella preparazione, carni di pollo, cappone e faraona ( alcuni utilizzano il piccione), cucinati e opportunamente sminuzzati, e pane a strati, bagnato con brodo. Il tutto viene messo in forno a cucinato a lungo , almeno 3 ore, per dare al piatto la giusta consistenza.||Raramente è possibile gustare la sopa coada, pochi ristoranti la fanno e uno di questi è il Disarò di Motta di Livenza, di antiche tradizioni culinarie, che gli ha dedicato, grazie alla proprietaria Paola e alla figlia Chiara, una serata ad hoc .||Molti avventori hanno partecipato alla cena e hanno gradito il piatto, servito in abbondanza, oltre ad altre portate, come la terrina di funghi, i formaggi locali e il dolce di ricotta con crema di uva fragola.||Il tutto accompagnato da vini della zona, in particolare il verduzzo di Motta, serviti da abili sommeliers .||Abbiamo trascorso una bella serata, all'insegna della buona cucina veneta.||Prezzo a persona, tutto compreso: EURO 40,00. Onesto e adeguato alla laboriosità del piatto.

zonella

Ogni volta che mi capita di sostare in questo ristorante, ne resto estasiato. Solo perché non voglio che i titolari si montino la testa, il mio giudizio è molto buono, ma sicuramente ne esco sempre più che appagato. Consiglio di lasciarsi consigliare dall'ospitale e simpatica padrona di casa, vera amante della cucina.